sabato 20 settembre 2008

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Domande e Risposte

Stefano M. domanda: "...le chiederei se possibile una spiegazione esauriente del sistema di calcolo dei cicli; se questi seguono una sinusoide costante, il cui punto di partenza varia a seconda dei casi o la sinusoide e la sommatoria delle sunosoidi varia in funzione di quale variabile?"
Zio Romolo risponde: "La sinusoide che puoi riscontrare dai miei grafici, sviluppata sul modello Battleplan, segue un movimento ondulatorio ma non regolare. Un movimento regolare ad onda somiglia ad un dosso che inizia da un minimo e si chiude con un altro minimo che a sua volta darà inizio al prossimo ciclo/onda. Nel movimento dei prezzi ci sono cicli che partono dal più piccolo e così a cascata formano i cicli superiori che hanno maggiore forza e ampiezza. Partendo da questo principio il modello Battleplan racchiude più cicli all'interno dello stesso, così da creare la forma sinusoidale che puoi vedere sui miei grafici. Il modello base è sempre lo stesso che viene "settato" sulla durata (tempo) e forza (alzista/ribassista/laterale). Il modello Battleplan serve per avere una migliore visione del movimento dei prezzi durante l'arco del ciclo preso in questione."

Stefano M. domanda:"....parla di livelli di prezzo; ma uno studio ciclico non dovrebbe guardare solo allo spazio-tempo trascurando il fattore prezzo?"
Zio Romolo risponde: "Come giustamente affermi i cicli servono per valutare la durata del tempo che si stima abbia presumibilmente il ciclo che si prende come riferimento operativo, cercando di ridurre al minimo l'errore. Questo vale anche per lo spazio che indica l'ampiezza del ciclo preso così da poter stimare il range del suo movimento nel complesso. Purtroppo l'analisi ciclica ha un limite e precisamente quello di non dare dei target di arrivo ma solo di prevedere il movimento che il mercato dovrebbe avere nel suo movimento futuro. Come sappiamo i mercati sono comandati dai prezzi dello strumento che si analizza e come ogni metodo che si rispetti, bisogna valutare due aspetti fondamentali e precisamente il risk management ed il money management. Considerato questo, alla classica analisi ciclica utilizzo personalmente anche l'analisi tecnica che integro al metodo principale così da cercare di avere un prezzo di entrata, un prezzo di stop loss iniziale, due o più prezzi di target e successivamente se l'analisi è stata corretta, prezzi di stop profit. Tali livelli di prezzo non sarebbe possibile identificarli con precisione con la sola analisi ciclica che si baserebbe solo sul tempo e lo spazio. Per minimizzare al meglio eventuali stop loss che potrebbero produrre anche loss devastanti per il nostro capitale, accosto l'analisi tecnica all'analisi ciclica che rimane l'80% del mio personale metodo.



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Paolino. domanda:"....per l'Eurostoxx cosa intendi per Medio periodo?.. E per lungo?.."
Zio Romolo risponde: "Per le analisi giornaliere quando scrivo medio periodo mi riferisco ai cicli T-1 e Tracy (per la durata in tempi Ti rimando a questo post), mentre per lungo periodo mi riferisco dal ciclo T+1 ai superiori. Per le analisi eseguite con gli indicatori ciclico-volumetrici, essendo settati su diversi archi temporali, per il medio periodo mi riferisco ad un ciclo di 15/30 gg., mentre per il lungo periodo mi riferisco al ciclo semestrale ed oltre"

Bob domanda:"....Scusami Romolo ma ho ancora una domanda sul future con cui operi Tu.
Mi spieghi cosa vogliono dire i parametri che mi descrive Fineco?

Moltiplicatore: 10
1 tick: 1 punti
1 tick: 10 EUR
Controval. stimato: 25.010 EUR
Margine minimo intraday: 3,5%
Margine minimo overnight: 7%
Stop intraday: 2%
Stop overnight: 2%

Scusa la mia ignoranza in merito ma credo che possa interessare molti altri.
Fammi qualche esempio operativo. Ad esempio se io compero 1000 quote a 2400 e il valore sale a 2500 cosa guadagno e quanto mi costa l'operazione?
Le percentuali di cui sopra cosa indicano? Costi?
?.. E per lungo?.."
Zio Romolo risponde: "Significa che il contratto future sull'eurostoxx ogni punto (tick) vale € 10,00 . Potendo operare in leva vuol dire che ogni contratto che acquisti o vendi equivale ad un valore di € 25.010,00 ad oggi. Il margine che in questo caso ti richiede Fineco per poter operare è del 3,5% (€ 750,00 a contratto) se la tua operatività è intraday (apri e chiudi la tua operazioni nello stesso giorno)oppure del 7% (€ 1500,00 a contratto) se overnight (apri l'operazione oggi e la chiudi domani o tra 10/20/50 giorni). Più semplicemente con € 750,00 hai un contratto che realmente ne vale 25.010,00). Fineco utilizza anche uno stop loss automatico che se non sbaglio puoi decidere quando apri una operazione che varia dal 2% al 7% e ti chiede un margine inferiore in quanto li autorizzi a chiuderti d'ufficio la posizione in caso di perdita. Ti consiglio per questo di chiedere informazioni direttamente all'intermediario perchè non vorrei sbagliare in merito.
Esempio: Mettiamo che oggi hai acquistato 1 contratto long a 2500 ed hai chiuso la tua operazione a 2550. Avresti guadagnato 50 punti che x 10 euro a punto fanno un totale di € 500,00 di guadagno totale escluse le commissioni del Tuo intermediario."



Lorenzo domanda: "...perchè l'eurostock e non il fib?"
Zio Romolo risponde: "Il future DJ Eurostoxx quotato sul mercato Eurex è il maggior future europeo per liquidità dopo il Bund, sempre quotato sull'Eurex. Questo consente di avere di ridurre al minimo lo spread tra denaro e lettera che garantisce minore volatilità durante le fasi di 'nervosismo' e che lo stesso non è soggetto a movimenti irregolari che possono essere causati da investitori con 'importanti capitali'. Chi utilizza l'analisi ciclica, come me, è consigliabile operare su mercati molto liquidi. La contrattazione sul future eurostoxx è aperta dalle ore 8:00 alle ore 22:00 mentre l'Spmib dalle ore 9:00 alle ore 17:30. Oggi 17.10.2008 il future Eurostoxx ha scambiato volumi per un totale di 2.606.346 contratti, mentre l'Spmib 21.670 contratti! La differenza è evidente. Ha comunque molte analogie con l'Spmib per i suoi movimenti ed è quasi identico al future Dax che è il top dei future. In confronto con l'Spmib ed il Dax richiede un margine inferiore. L'Eurostoxx viene paragonato all'S&P500 per la sua importanza delle società che compongono il paniere (le maggiori 50 società europee) e per la sua liquidità. Personalmente credo abbia troppi punti a suo favore"


Simon domanda: ".....Eurostoxx50 ti volevo chiedere nome e cognome, ovvero tutti i possibili identificativi quali codice isin, alfanumerico, altro e se lo si può seguire gratuitamente in reltime su qualche sito....."
Zio Romolo risponde: "Il Future DJEurostoxx50 è quotato al mercato Eurex di Francoforte. Il contratto future con scadenza Dicembre 2008 ha codice Alphacode: FESX1208 - codice ISIN: IWW001707597. I codici variano ogni scadenza di contratto future fissato alle ore 13:00 del terzo venerdì del mese di scadenza. Il codice Alphacode è semplice calcolarlo in quanto la prima parte in lettere "FESX" rimane invariata mentre per la parte in cifre le prime due sono il mese, le ultime due cifre sono l'anno di scadenza. Per seguire gratuitamente in realtime il future non conosco piattaforme web che lo consentano. Che sappia le piattaforme di Sim italiane consentono di poter ricevere i dati in realtime con informativa a pagamento oppure gratuitamente con un ritardo di 20 minuti.
Il sito Yahoo!Finance consente di seguire le quotazioni dell'indice con un ritardo di 20 minuti al seguente indirizzo http://it.finance.yahoo.com/q/bc?s=%5ESTOXX50E&t=1d
Tieni presente che le quotazioni del future e quelle dell'indice discostano di qualche punto (max 15/20 punti) e che l'indice è aperto dalle ore 9:00 alle ore 17:40 mentre il future dalle ore 8:00 alle ore 22:00. Pertanto sconsiglio di analizzare il future per operare sull'indice o viceversa."




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Aldo domanda: "E' possibile conoscere più in dettaglio la costruzione, la funzione e l'utilizzo degli indicatori sui diagrammi azzurro e giallo in "Ciclo di Taylor"?Il nero rappresenta l'Eurostoxx, il blu nel primo grafico sembra abbastanza intuitivo nell'indicare le varie fasi Buy, Sell, Short Sell.Quello rosso nel secondo grafico utilizza un timeframe diverso? Più ampio?E' possibile trarre indicazioni operative dagli indicatori? Quelle tratteggiate sono le MM degli indicatori??"
Zio Romolo risponde: "Come da Tuo consiglio ho inserito legenda in alto a sinistra per ogni grafico per identificare il significato di ogni 'linea'. Le linee tratteggiate sono le medie mobili degli indicatori stessi per entrambi i grafici e per entrambi gli indicatori. Il secondo grafico utilizza un time frame diverso per l'indicatore rosso che identifica il ciclo superiore. L'altro indicatore blu è lo stesso del primo grafico riportato e viene riportato per avere una visione più ampia del periodo. Tutti gli indicatori per il ciclo di Taylor vengono postati al solo scopo di aiutare il conteggio dei giorni di Taylor ed avere una conferma operativa. Il metodo del ciclo di Taylor considera delle varianti operative che consiglio di studiare con attenzione e pazienza. Sconsiglio di operare su tale ciclo se non si è studiato prima le regole operative per questo diverso metodo ciclico in quanto operare 'automaticamente' in acquisto su un buy day ed in vendita su un sell short day può portare a disastrose perdite. Il ciclo di Taylor non è un conteggio automatico e regolare nel tempo ma necessita di un continuo riferimento al giorno precedente."


Ilary domanda: "Sarei interessata ad un approfondimento sul significato di buy day, sell day e short day, e come ci si comporta operativamente a riguardo."
Zio Romolo risponde: "Per il Ciclo di Taylor si intende un ciclo di durata tra i 3 ed i 5 giorni operativi. Il ritmo che può avere il mercato è di Buy-Sell-Sell Short e precisamente:
Buy Day = Giorno di acquisto durante il quale ci si posiziona al rialzo oppure si ricoprono le posizioni ribassiste aperte nel Sell Short Day
Sell Day = Giorno per ricoprire le posizioni rialziste aperte nel Buy Day
Sell Short Day = Giorno di vendita allo scoperto.
Così come risposto in precedenza ad Aldo, prima di operarare sul ciclo di Taylor consiglio di studiare con attenzione tale metodo in quanto il conteggio non è ripetitivo ed automatico (....sarebbe sin troppo semplice!) anche se statisticamente i 3 giorni sono più frequenti. I report giornalieri che scrivo, a volte, riportano la possibilità di variante 4 o 5 nel ritmo. Le varianti allungano il ritmo di 1 oppure 2 giorni al massimo.
Avendo ricevuto molte richieste in merito, nei prossimi giorni inizierò una mini guida operativa per il Ciclo di Taylor, così da aiutare il conteggio e l'interpretazione dei grafici che posto giornalmente"
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Questo spazio è dedicato alle Vostre domande più interessanti che mi inviate sia nei commenti degli articoli oppure privatamente in email. Il servizio ha il solo scopo di rendere pubbliche risposte che secondo il mio parere possono essere utili per tutti i lettori di questo blog. Ogni argomento trattato sarà fatto al solo scopo didattico e non pubblicitario ed a totale discrezione dell'autore. Nel caso che la Vostra domanda sarà riportata pubblicamente si garantisce la privacy e non verrà riportato nessun riferimento email o nominativo che possa violare la Vostra riservatezza.



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6 commenti:

  1. Altra questione sui cicli:
    il punto di partenza di un ciclo in base a cosa lo determini? Mi spiego: supponiamo di parlare del ciclo ad un anno, questo lo fai partire empiricamente da un punto tale per cui a distanza di un anno mi trovo un altro minimo oppure prendi un minimo qualsiasi e osservi se ad un anno si è verificato un minimo e allora lo consideri valido (scartando invece il ciclo ad un anno se invece non trovi corrispondenza a tale distanza?). Questo mi porta a chiederti se i cicli che analizzi sono quindi fissi (1 anno, 6 mesi, 3 mesi, ecc), o quello che ricerchi è la lunghezza del ciclo? Ossia cerchi di adattare i cicli al movimento di borsa o cerchi la variabile ciclo in sè?
    Forse ho fatto un po' di casino ma spero si possa capire.
    Ciao

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  2. x Simon: ho risposte alle Tue richieste nella sezione "Lo Spazio dei Lettori" che trovi nella prima colonna del menù a destra del blog.
    Saluti.

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  3. egregio zioromolo se fosse possibile magari postare livelli del nostro future intraday magari solo i supporti saluti everardo

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  4. Salve Everardo,
    per il momento non è previsto un servizio intraday per il future Spmib.
    Saluti.

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  5. Sono abbastanza a digiuno di analisi ciclica, ovvero ne conoscevo i principii, ma non li avevo mai visti applicare con così grande perizia e dettaglio.
    A prima vista i cicli di Taylor sembrano un approccio più semplice di quella pubblicata in "Aggiornamenti intraday".
    E' possibile conoscere più in dettaglio la costruzione, la funzione e l'utilizzo degli indicatori sui diagrammi azzurro e giallo in "Ciclo di Taylor"?
    Il nero rappresenta l'Eurostoxx, il blu nel primo grafico sembra abbastanza intuitivo nell'indicare le varie fasi Buy, Sell, Short Sell.
    Quello rosso nel secondo grafico utilizza un timeframe diverso? Più ampio?
    E' possibile trarre indicazioni operative dagli indicatori? Quelle tratteggiate sono le MM degli indicatori?
    Mi piacerebbe trovare un articolo che tratti le basi di questo tipo di analisi e che mi consenta di comprendere un po' meglio le tue perchè al momento molti aspetti mi sono particolarmente oscuri e misteriosi...
    Grazie
    Aldo

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  6. Sarei interessata ad un approfondimento sul significato di buy day, sell day e short day, e come ci si comporta operativamente a riguardo.
    Grazie.

    Ilary

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